Luca
25.08.2010, 16:14
Nel 1998, quando la Francia (http://www.lequipe.fr/) vinse la Coppa del Mondo, "le analisi del sangue" di alcuni giocatori "avevano valori anormali", soprattutto quelle di Zidane (http://www.sportmediaset.it/specialemondialicalcio/articoli/articolo33929.shtml) e Deschamps. E' quanto ha scritto da Jean-Pierre Paclet, medico dei Bleus nel 2004 e nel 2008, in un libro in cui critica l'allenatore Raymond Domenench (http://www.sportmediaset.it/specialemondialicalcio/articoli/articolo38947.shtml). Secondo Paclet, Zidane e Deschamps potrebbero essere stati esposti "a sostanze dopanti" quando giocavano nella Juventus (http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo1839.shtml).
Paclet, che ha anticipato i contenuti del libro a Le Parisiene, dopo aver insinuato il sospetto sui due giocatori, ha chiarito che non hanno alcuna colpa: "Ho detto quello che tutti sanno. Non ho inventato nulla. Avere alti livelli di ematocrito non prova che (Zidane e Deschamps) avessero usato l'Epo. Non c'è alcuna prova".
L'ex medico dei Bleus punta semmai il dito contro la Juventus: "Non dico che (Zidane e Deschamps) siano responsabili. Io dico che potrebbero essere stati esposti (al doping) mentre giocavano per la Juve". Paclet non se la prende neanche con Jeran-Marcel Ferret, suo predecessore nel 1998 in Nazionale: "Ha dovuto fare i conti con la sua coscienza, ma alla fine la ragion di stato ha prevalso. E' stata più forte di tutto".
25 agosto 2010 sportmediaset.it
Paclet, che ha anticipato i contenuti del libro a Le Parisiene, dopo aver insinuato il sospetto sui due giocatori, ha chiarito che non hanno alcuna colpa: "Ho detto quello che tutti sanno. Non ho inventato nulla. Avere alti livelli di ematocrito non prova che (Zidane e Deschamps) avessero usato l'Epo. Non c'è alcuna prova".
L'ex medico dei Bleus punta semmai il dito contro la Juventus: "Non dico che (Zidane e Deschamps) siano responsabili. Io dico che potrebbero essere stati esposti (al doping) mentre giocavano per la Juve". Paclet non se la prende neanche con Jeran-Marcel Ferret, suo predecessore nel 1998 in Nazionale: "Ha dovuto fare i conti con la sua coscienza, ma alla fine la ragion di stato ha prevalso. E' stata più forte di tutto".
25 agosto 2010 sportmediaset.it